.

Editoriale MonzaTopNews - La dura realtà dei fatti

di Redazione Tuttomonza

Un’altra sconfitta per il Monza in un scontro diretto per l’Europa. Non è bastato il buon primo tempo concluso in vantaggio. Nella seconda frazione la situazione si ribalta e il Napoli dimostra di essere una delle grandi del nostro campionato.

Domenica pomeriggio il sole splende sul campo dell’U-Power Stadium. Il clima è quasi estivo e l’atmosfera dello stadio ne giova pienamente. Il Monza comincia con il piglio giusto, limita al meglio gli spazi agli ospiti e approfitta delle occasioni in ripartenza. La palla gira bene tra i piedi dei ragazzi di mister Palladino e su un’azione ben orchestrata Zerbin viene liberato per il cross. Sull’ottimo suggerimento si avventa feroce Djuric che sovrasta Juan Jesus e infila Meret con un preciso colpo di testa. Il vantaggio fa sognare tutti i tifosi. I partenopei provano subito a reagire ma sbattono puntualmente contro il muro biancorosso. L’occasione più pericolosa capita a Di Lorenzo che a pochi passi dalla porta spedisce alta la sfera. Dubbio, poi, il contatto in area tra Zerbin e Ngonge non sanzionato con il rigore.

Nei secondi 45 minuti si accendono i fuochi d’artificio. In rapida successione Osimhen, Politano, Zieliński e Colpani regalano delle vere e proprie perle che cambiano il volto dell’incontro. Sette minuti di meraviglie balistiche e gesti tecnici di assoluto valore. In tutta questa bellezza, però, il Monza si scioglie e subisce la trasformazione degli ospiti. Il Napoli torna quello della passata stagione e i biancorossi non riescono a stare dietro a questo ritmo forsennato. Raspadori conclude, poi, la pratica calando il poker approfittando di una respinta corta di Di Gregorio.

In questo momento il sogno europeo del Monza è molto complicato ma si era a conoscenza della difficoltà. La classifica, però, dà ancora la possibilità di sperare, il calendario un po’ meno. I biancorossi non hanno nulla da perdere e provare a migliorare quanto fatto nella scorsa stagione può essere uno stimolo per lottare fino all’ultimo senza avere rimpianti.

A cura di Andrea Lizzano di MonzaTopNews