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Editoriale MonzaTopNews: perché noi ci crediamo!

di Roberto Sabatino

Il Monza per una sera ha indossato l’abito buono ed è tornato a brillare sul prato di casa propria. La vigilia della gara è stata a dir poco complessa. Le cinque sconfitte consecutive, la contestazione dei tifosi e le voci di mercato più in uscita che in entrata hanno alimentato un clima pesante attorno al
gruppo squadra. Dopo Cagliari sembrava di essere in completa caduta libera ma forse si è riaccesa una scintilla.

La partita contro la Fiorentina degli ex Palladino e Colpani ha riportato un po’ di ossigeno
all’ambiente. I tre punti casalinghi mancavano da ben dieci mesi. Un’infinita. E proprio come in
quell’occasione la firma di Daniel Maldini è risultata decisiva. Il giovane figlio d’arte dopo qualche
gara non all’altezza del suo talento, al cospetto del c.t. Luciano Spalletti, ha fornito una prestazione
da incorniciare. Tante giocate sopraffini ma, soprattutto, molta concretezza al servizio della squadra.
E anche se la copertina se l’è presa lui, non bisogna mettere in secondo piano la prova di Patrick
Ciurria. Il Fante può essere il vero grande acquisto di questo mercato, dopo i tanti mesi costretto ai
box.

Nei ricordi di tutti i tifosi biancorossi rimangono vivide le sue prestazioni del primo anno in
massima serie. Un Ciurria così sarebbe utile, e non poco, alla causa. Il fischio finale ha liberato una
gioia irrefrenabile che stava per essere rovinata dalla prova disastrosa del direttore di gara.

Questa vittoria non ha risolto i problemi della squadra. La situazione di classifica è ancora
abbastanza complicata. Servirà un grande girone di ritorno per poter ritornare in corsa per la
salvezza. E proprio per questo serve che scendano in campo, non per forza i giocatori migliori, ma
quelli con più fame. Serviranno vittorie sporche e grande motivazione per conservare la permanenza
in Serie A. Orgoglio e grinta sono gli ingredienti principali di questa ricetta. Perché noi ci crediamo!