La zampata di Supermario
Il Monza contro il Chievo porta a casa tre punti fondamentali. In una partita difficile, ricca di episodi e di errori a rompere l'equilibrio è stata la zampata di Balotelli. Il ritorno al gol di Mario decide le sorti dell'incontro e forse anche del cammino delle due squadre. Per i brianzoli quelli del Bentegodi era un crocevia decisivo, ancor di più dopo la sconfitta contro il Pisa. Esserci o in esserci, dimostrare di poter andare a prendersi questo campionato o restare invischiati nel traffico.
Serviva questo, uno scatto in avanti ed è arrivato. Con i tre punti conquistati, il Monza scavalca in classifica Venezia e Salernitana, e si issa al secondo posto. Si ripartirà da qui, per quello che sarà il finale di stagione più importante e delicato della storia dei bagni.
Supermario che ha trovato il suo primo gol in Serie B nel 2021,segnando la rete nella terza decade consecutiva: l’attaccante ex nazionale infatti, aveva segnato per la prima volta nel 2009, negli “anni zero”, poi era esploso definitivamente negli “anni dieci”, con le maglie di Inter, Manchester City e Milan. Ora, dopo un finale di decade deludente, ecco la prima volta negli “anni venti”.
Oltre a lui un altro veterano, Donati ha fatto vedere finalmente di quel che è capace. Di essere giocatore di altra categoria. Pochi, anzi nessuno, in B, lo ripeto sempre, può contare su giocatori del genere. Alla lunga questa superiorità tecnica e fisica emerge. Il Chievo ci ha provato, è andato ad un passo magari anche dal vincerla, ma poi è capitolato. Alla squadra di Aglietti poco da rimproverare, la sua partita l'ha fatta ma il Monza ha vinto.
Scontro diretto pesante ma cosa manca? C'è la sensazione che i biancorossi vadano ancora a fiammate, che si affidino troppo spesso ad uno o all'altro campione. Manca forse quella coralità della passata stagione. Tanti tasselli brillanti che però non compongono ancora un mosaico da stropicciarsi gli occhi. Arriverà? Manca questo e lo sa anche Brocchi.
Con maggiore serenità, senza il peso di dover vincere per forza si troverà anche quel poco che manca per far del Monza la più bella della B.