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Nulla è perduto, tutto è ancora possibile

di Redazione Tuttomonza
Fonte: di Gianni Santoro

Per fortuna, però, il calendario non lascia spazio a critiche e recriminazioni: mercoledi si gioca di nuovo e la testa è già alla partita con l'Ascoli allo U-Power Stadium.

Nulla è perduto, tutto è ancora possibile, considerando che siamo a soli tre punti dalla vetta e a due dal secondo posto.

Non si può quindi affermare con certezza che l'imperativo contro i bianconeri marchigiani (annunciati in ottima forma) sia quello di vincere, però indubbiamente aiuterebbe soprattutto nel morale.

Mancano sei giornate alla fine della "regular season" è tutto può ancora succedere, soprattutto alla luce dei tanti scontri diretti. Impossibile, dunque, fare calcoli: il campionato molto probabilmente emetterà tutte le sentenze all'ultima giornata, l'importante è restare lì, con i nervi ben saldi, attaccati al carro delle prime, e vedere cosa succede.

Tornando brevemente alla partita di Como, il Monza a mio avviso non deve rammaricarsi più di tanto al di là del risultato. Alla squadra di Stroppa è mancata la lucidità e il cinismo nella fase di finalizzazione, di certo l'impegno e la cifra agonistica non son venuti meno.

Forse, con il senno di poi, si poteva giocare con un difensore centrale di ruolo in più, considerando le caratteristiche offensive dei lariani, ma ormai... è acqua passata, pensiamo a riscattarci con l'Ascoli, con intelligenza e, soprattutto, con i nervi saldi.

Per ultimo, un saluto e un ringraziamento al nostro preziosissimo collaboratore fotografico Sergio Perego per lo "scatto" dalla curva biancorossa dello stadio Sinigaglia.


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