ESCLUSIVA - Losapio: "L'impresa si può fare, ma il Monza dovrebbe…"
Per la trasferta di domani contro l'Atalanta, TuttoMonza ha deciso di intervistare Andrea Losapio, giornalista di TUTTOmercatoWEB. Alle domande in grassetto seguono le risposte. Ringraziamo Andrea per la sua disponibilità.
Il Monza non vince da 25 anni una partita contro l’Atalanta. Secondo lei, Nesta può provare comunque l’impresa, avendo davanti una squadra in forma come quella di Gasperini e con Retegui capocannoniere?
"Provare l'impresa lo può fare chiunque, basti pensare al Como. Però conoscendo Gasperini ha passaggi a vuoto soprattutto a inizio anno, da novembre in poi incomincia a macinare gioco e punti. C'è una flessione solitamente a gennaio-inizio febbraio, però dopo avere visto la partita con il Verona la sensazione è che siano in grande forma e che serva una partita prettamente difensiva (e contropiede) per sperare di uscire indenni."
Sempre parlando dell’attaccante italo-argentino, qual è il suo punto di forza e come si spiega la crescita che ha avuto rispetto alla stagione col Genoa, che comunque è stata molto positiva?
"Fa sempre la cosa giusta. Fisicamente non è un armadio, ma è molto mobile, pressa, ha molta forza nelle gambe quando salta. Riesce a far salire la squadra e poi viene alimentato costantemente da Lookman, che in questo momento è forse il miglior giocatore dell'Atalanta, e De Ketelaere, che è sembrato un altro giocatore rispetto al Milan. Certo è che Retegui ha molto sangue freddo sotto porta e va visto da vicino, ma il rischio per il Monza è che la coperta sia corta dietro, a meno - appunto - di giocare una partita in trincea."
Pessina è un ex importante della gara. Secondo lei potrebbe giocare di nuovo nella tre quarti? Come lo vede nelle ultime partite, visto che sembrano esserci delle opinioni molto discordanti?
"Pessina nell'Atalanta era un trequartista atipico, perché non ha la fantasia di Ilicic, di Gomez, ma anche solo di Koopmeiners che è il giocatore più completo visto a Bergamo negli ultimi anni. Però ha buone qualità e una particolare costanza. Il Monza ha tante possibilità, ha alternative e una rosa molto interessante per come è stata costruita. Certo, mi sembra che Bondo e Bianco quest'anno stiano crescendo davvero moltissimo."
Un Monza senza infortuni e che gioca come ha fatto vedere a Verona, dove potrebbe posizionarsi quest’anno? Lotterebbe per la salvezza o potrebbe aspirare a qualcosa di più?
"Dovrebbe aspirare a qualcosa di più, anche solo per i nomi che ha sulla carta. Pessina, Maldini, Dany Mota, Djuric, Bondo stesso, Gagliardini... Poi certo, in campo non ci vanno le figurine, basti pensare al Sassuolo della scorsa stagione. Credo che un tredicesimo posto sia la sua realtà."