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L'ex Gasbarroni rivela: "A Monza per una promessa fatta a Tonino Asta"

di Daniel Rizzo

Le ambizioni di Berlusconi per il suo Monza sono altissime e lo dimostrano i primi affari già andati in porto. I tifosi del Monza in questa nuova stagione potranno rifarsi gli occhi grazie all'arrivo di giocatori di altissimo livello e che scenderanno di categoria pur di sposare le ambizioni del progetto della società brianzola. Come accadde nel 2012 quando a Monza sbarcò l'ex Sampdoria Gasbarroni che decise di scendere, a soli 31 anni, dalla serie B alla C2.

Andrea Gasbarroni, che lo scorso anno ha disputato il suo ultimo campionato in Eccellenza piemontese con il Pinerolo, in una lunga intervista rilasciata all'Indiscreto sulla sua carriera, si è soffermato sull'esperienza in brianza: “Arrivai a Monza per una promessa fatta all’ex torinista Tonino Asta, che era diventato allenatore del Monza: “Se entro il 31 agosto non ho una chiamata da società di A o B vengo a giocare a Monza”. Contatti non ce ne sono stati, ho mantenuto la promessa e non mi pento della scelta. Del periodo nel Monza ho ricordi bellissimi del direttore Andrissi e di tutti i compagni. Due stagioni e mezza con numerosi assist, come sempre, e questa volta anche tanti gol, 25 in campionato. Poi è arrivato l’ennesimo fallimento e a metà gennaio del 2015 ho cambiato aria”. 


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