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L'ex Spollon: "Questo Monza ha bisogno di un attaccante che faccia gol. Se lo trova può fare il salto"

di Stefano Pontoni

Roberto Spollon, difensore del Monza dal 1984 al 1987, ha commentato questa prima parte di campionato della squadra di mister Palladino: "Credo che una sola cosa manchi ancora a questa squadra: un attaccante che faccia gol con continuità. Per il resto mi sembra che tutti i ruoli siano ben coperti, ma guardando le cifre manca un bomber di alto livello. Certamente è anche quello più difficile da trovare. Spesso capita che vai a prendere uno che l’anno prima segnava a raffica, poi magari cambia squadra e si blocca. A Monza lo abbiamo visto con Diaw e lo stesso Mancuso. Comunque, così com’è adesso, credo che la squadra sia in grado di salvarsi senza troppi problemi. Se dovesse riuscire a trovare un attaccante che la mette dentro, allora potremmo persino parlare di qualificarci per qualche competizione europea. E’ questo il mio augurio che rivolgo al Monza".

L'ex biancorosso, poi, ha ricordato anche il suo passato in Brianza: “Per me anche quelli sono stati anni che mi hanno fatto vivere un sogno. Sono arrivato al Monza nel 1984, e non ero mai stato in Serie B, venivo dalla C. Quindi già il fatto di giocare in B era qualcosa di molto bello, uno spettacolo. Con noi ha cominciato ad emergere Gigi Casiraghi, che poi si è fatto apprezzare nella Juventus, nella Lazio e in Nazionale. Sempre in quella stagione ha giocato con noi anche Billy Costacurta in prestito dal Milan. E poi a sorpresa era apparso quel portierino che aveva debuttato a San Siro in Coppa Italia contro la Juventus a soli 17 anni, in quanto mancavano Torresin e Pinato. Quel tipo era Francesco Antonioli, e già quella sera si era visto che sarebbe diventato un grande portiere".