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Boateng: "A Galliani e Berlusconi non potevo dire di no"

di Redazione Tuttomonza

Kevin Prince Boateng è stato protagonista oggi di un'intervista al Corriere della Sera: "A Galliani e Berlusconi era difficile dire di no - ha raccontato -, mi avevano aiutato a diventare uomo ed era obbligo ripagare la loro fiducia. Il pallone lanciato in tribuna dopo i buu nell'amichevole contro la Pro Patria 8 anni fa? ero arrabbiato, aveva fatto tanti sacrifici e giocando nella squadra più forte del mondo pensavo di essermi lasciato certe cose alle spalle. Non potevo più accettarlo. La separazione con Melissa? Preferisco non parlarne".

Su Balotelli: "Per me è come un fratello. Ha bisogno ancora di un po’ di tempo ma ha grandi motivazioni. Lo aspettiamo per farci vedere che grande giocatore è".


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