.

I portieri cercati dal Monza in estate? Non stanno andando benissimo

di Roberto Sabatino

Dopo l'addio a Michele Di Gregorio, tutta l'estate il Monza l'ha passata a cercare un nuovo guardiano dei pali: tantissimi i nomi e le trattative, molte sfumate ad un passo dalle visite mediche per ripensamenti.

Il sogno di Adriano Galliani era quello di regalarsi per i suoi ottant'anni ad agosto, l'ingaggio di Szczesny in esubero dalla Juventus: il polacco ha tentennato e poi rifiutato il Monza, decidendo di annunciare il suo ritiro dal professionismo. Pochi giorni dopo, la chiamata inaspettata del Barcellona che nel frattempo aveva perso per un grave infortunio il titolare Ter Stegen: ma ad oggi Szczesny ha giocato solo una partita (nel weekend in Coppa del Re), perché il tecnico Flick gli preferisce il giovane canterano Inaki in campionato.

L'altro grande obiettivo del Monza è stato il portoricano Keylor Navas, ex leggenda tra i pali del Real Madrid (e in ultimo Paris Saint Germain) con cui ha vinto tutto. Visite mediche programmate a Milano, ma all'ultimo dietrofront del portiere e addio Monza. Oggi? Navas è ancora svincolato, l'ultima voce lo vede in trattativa col Colo Colo per rientrare in Sudamerica dato che dall'Europa non lo ha chiamato più nessuno.

Quindi i biancorossi hanno poi "abbassato" le pretese e hanno chiamato l'Udinese per l'esperto trentatreenne Marco Silvestri, finito fuori rosa per scelta tecnica: un lungo tira e molla che non ha portato alla fumata bianca, anzi alla fine il portiere è addirittura sceso in Serie B alla Sampdoria. Nonostante le ambizioni estive, il club blucerchiato ha già cambiato tre allenatori, è quartultimo in classifica e da ieri Silvestri (autore di partite poco memorabili) è finito fuori rosa (anche a Genova) e dunque già sul mercato.

Infine l'opzione portoghese Rui Patricio, svincolato di lusso dopo due stagioni da titolare nella Roma di Mourinho: un lungo corteggiamento partito a ferragosto, che però si è concluso col nulla di fatto per un mancato accordo economico. Oggi Rui Patricio è scarsamente utilizzato dall'Atalanta, dove è relegato a ruolo di vice dell'intoccabile Carnesecchi.