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Il Monza è pronto a cedere quote di minoranza: c'è interesse, soprattutto in Medio Oriente

di Stefano Pontoni

Grazie all’avvento al Monza di Silvio Berlusconi e Adriano Galliani, quello che nel 2018 poteva sembrare uno sfizio è diventato un asset di rilievo della galassia Fininvest. Ed è così - sottolinea La Gazzetta dello Sport - che si spiega la creazione di un documento, in lingua inglese, a cura di un advisor per presentare al mondo finanziario internazionale che cos’è il club brianzolo approdato in Serie A per la prima volta dopo 110 anni. Un’iniziativa nata non da Fininvest - che su questo file non ha infatti posizionato il proprio marchio - che sceglie il “no comment”.

"AC Monza, Introduction to the potential opportunity". Berlusconi e Galliani non sono intenzionati a cedere il club. Ci sarebbe anzi l’intenzione di attrarre investitori interessati al business per rafforzare ancora di più la grande opera del binomio. L’idea sarebbe quella di accogliere un socio in minoranza, con un aumento di capitale riservato. Il fatto assodato è che questo documento, dal titolo “AC Monza, Introduction to the potential opportunity”, ha trovato subito interessate banche d’affari e advisor internazionali. È piaciuto soprattutto in Medio Oriente - conclude La Gazzetta dello Sport - dove ci sono state diverse richieste di informazioni circa lo stato del Monza. L’attuale proprietà starebbe cercando un socio di minoranza per condividere la componente di investimento mantenendo però il controllo della maggioranza. Il binomio Berlusconi-Galliani non è in discussione.


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