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Marco Baroni, da possibile post Palladino ad avversario che “vola”

di Roberto Sabatino

Questa sera affronterà il Monza da avversario, ma lo scorso giugno poteva diventarne allenatore per raccogliere l'eredità di Raffaele Palladino.

Marco Baroni, oggi tecnico di una Lazio che vola con risultati più che positivi tra Serie A ed Europa League, oltre ad aver avuto un passato da difensore biancorosso nella stagione 1982/1983 (29 presenze), era uno dei preferiti di Adriano Galliani per il nuovo corso.

Al passo d'addio con l'Hellas Verona che aveva miracolosamente salvato nonostante un mercato invernale in cui perse diversi titolari per esigenze economiche del club, Baroni era pronto a diventare del Monza: poi Fabiani e Lotito hanno avuto l'intuizione di dargli la prima grande occasione della sua carriera di allenatore dopo anni di gavetta e sofferenza tra C e B in varie piazze come Benevento, Frosinone e Reggina, ma con due salvezza di fila con Lecce e appunto Hellas.

Baroni ha ricostruito la Lazio del dopo Luis Fabiano e Immobile, senza particolari traumi: dopo lo scetticismo della tifoseria, ora col lavoro ha riconquistato anche la piazza. E stasera ci sarà quel Monza con cui poteva scrivere pagine diverse.