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Pensare al Monza che verrà: da Pizzignacco a... Ganvoula

di Roberto Sabatino
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L'obiettivo è miseramente fallito, manca la matematica ma il Monza nella testa è retrocesso da settimane. Giocatori che hanno staccato incosciamente la spina, e che non riescono più a dare il supporto passato.

Adesso arriverà il peggio dal calendario di Serie A, cominciando col Napoli di Antonio Conte che insegue l'Inter per lo scudetto 2024/2025 e allo "U-Power Stadium" verrà esclusivamente per vincere. E contro questo Monza non sembra impresa titanica.

In casa biancorossa bisogna cominciare a pensare al domani: tralasciando il discorso societario, è giusto seminare già ora qualcosa. Dal portiere Semuel Pizzignacco, che sarà sicuro titolare l'anno prossimo in Serie B, al difensore svedese Arvid Brorsson fino al discusso attaccante congolese Silvere Ganvoula. Questi ultimi due non saranno stati gli acquisti che hanno fatto strabuzzare gli occhi dal piacere, ma sono calciatori di proprietà del Monza e vanno valorizzati.

Con loro scalpitano anche Martins, Colombo e altri giovani della preziosa Primavera biancorossa: in cadetteria serviranno polmoni giovani e teste connesse al nuovo progetto tecnico. 


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