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Juric su Torino - Monza: "Scontro diretto ma zero pressioni"

di Christian Colombo

Le parole di mister Juric alla vigilia di TorinoMonza

Quali sono le insidie della sfida con il Monza?

Penso che sia una squadra buonissima misto tra giovani e vecchi talenti. “Raffa” li allena in modo fantastico. Hanno una buona sintonia, sfruttano le loro caratteristiche. Sono davanti a noi, vuol dire che hanno fatto meglio di noi.

Il Monza è più attrezzato del Toro?

Punti di vista. Io sono stracontento con la mia squadra, ma il 90% lottava per la salvezza due o tre anni fa. Dipende da come la vuoi vedere, siamo un'ottima squadra ma alcuni anni fa erano considerati brocchi. Penso a Djidji, Buongiorno, Vojvoda, Rodriguez, Vania… Prendiamo i casi di Masina, Lovato, Okereke… Tutte e due le squadre sono buone squadre il Monza ha costruito una squadra con i giocatori molto esperti come Izzo, D'Ambrosio, Pessina, Gagliardini o Pablo Marì affiancati da giovani talenti che fanno veramente bene.

Il Monza è uno scontro diretto?

Tutte le partite ora sono uno scontro diretto. Siamo arrivati a un punto dove non mi aspettavo di essere. Siamo in una posizione in cui lottare per obiettivi prestigiosi, tutte le partite diventano importantissime.

Il Toro è una squadra che sa reggere le pressioni?

Non c'è pressione. Per me le pressioni erano tre anni fa, quando giocavi contro la Lazio per la salvezza e Immobile calciò il rigore. Noi dobbiamo viverla bene. Non pensavo di essere qui tre o quattro mesi fa, dobbiamo affrontarla con voglia e grinta, non c'è la pressione.


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