Juric su Torino - Monza: "Scontro diretto ma zero pressioni"
Le parole di mister Juric alla vigilia di Torino – Monza
Quali sono le insidie della sfida con il Monza?
Penso che sia una squadra buonissima misto tra giovani e vecchi talenti. “Raffa” li allena in modo fantastico. Hanno una buona sintonia, sfruttano le loro caratteristiche. Sono davanti a noi, vuol dire che hanno fatto meglio di noi.
Il Monza è più attrezzato del Toro?
Punti di vista. Io sono stracontento con la mia squadra, ma il 90% lottava per la salvezza due o tre anni fa. Dipende da come la vuoi vedere, siamo un'ottima squadra ma alcuni anni fa erano considerati brocchi. Penso a Djidji, Buongiorno, Vojvoda, Rodriguez, Vania… Prendiamo i casi di Masina, Lovato, Okereke… Tutte e due le squadre sono buone squadre il Monza ha costruito una squadra con i giocatori molto esperti come Izzo, D'Ambrosio, Pessina, Gagliardini o Pablo Marì affiancati da giovani talenti che fanno veramente bene.
Il Monza è uno scontro diretto?
Tutte le partite ora sono uno scontro diretto. Siamo arrivati a un punto dove non mi aspettavo di essere. Siamo in una posizione in cui lottare per obiettivi prestigiosi, tutte le partite diventano importantissime.
Il Toro è una squadra che sa reggere le pressioni?
Non c'è pressione. Per me le pressioni erano tre anni fa, quando giocavi contro la Lazio per la salvezza e Immobile calciò il rigore. Noi dobbiamo viverla bene. Non pensavo di essere qui tre o quattro mesi fa, dobbiamo affrontarla con voglia e grinta, non c'è la pressione.