Juventus, Allegri: "Un primo tempo così non lo avevamo mai fatto"
Massimiliano Allegri ha parlato nel post partita ai microfoni di DAZN: "Credo che un primo tempo così non l'avessimo mai fatto, questo ci deve far riflettere. Poi il secondo è andato meglio, però direi che il primo tempo è quello che bisogna guardare. Bisogna essere tutti responsabili della prestazione che abbiamo fatto".
E' mancata anche la reazione rabbiosa. Può essere che il contraccolpo della penalizzazione si sia fatto sentire oggi?
"Con l'Atalanta è stata una partita particolare, ma io guardo solo i dati, noi abbiamo fatto tre partite e abbiamo fatto un punto, abbiamo subito 10 gol, li abbiamo subiti anche in modo abbastanza facile come quelli di oggi, nonostante il Monza abbia fatto un buon primo tempo, però l'abbiamo facilitato noi, perchè non si può prendere un gol da un fallo laterale. Sono usciti con una facilità disarmante. Su questo noi dobbiamo lavorare. E' vero che io dico che abbiamo fatto 38 punti, però al momento ne abbiamo 23, quindi bisogna essere consapevoli della classifica che abbiamo, purtroppo, in questo momento".
Il Monza ha bloccato Di Maria ed è mancata forse la personalità dietro, nel palleggio dei centrali. Siete stati lenti...
"Abbastanza, parecchio lenti, soprattutto non abbiamo avuto neanche la forza di reazione dopo il gol annullato a loro. Su questo è inutile stare a spiegare il primo tempo. Siamo stati poco reattivi, siamo stati poco cattivi, quindi bisogna rientrare all'interno di quella che è la stagione, perchè prima di Napoli abbiamo fatto tre prestazioni non all'altezze - anche con l'Atalanta abbiamo commesso degli errori e preso tre gol -, soprattutto a livello mentale. Poi le partite non si devono perdere, ma quando si perdono si devono perdere in altro modo. Nel secondo tempo c'è stato un atteggiamento completamente diverso".
Ma è sostenibile farla dall'inizio questa partita e non solo nel secondo tempo?
"Magari non per 90 minuti la puoi fare, però neanche farsi infilare a difesa schierata come abbiamo fatto noi. Già abbiamo subito in un paio di situazioni. Su questo bisogna assolutamente lavorare perchè al momento ci entrano dentro troppo facilmente".
Quali fattori esterni incidono in questo atteggiamento a livello mentale?
"Io so solo una cosa, che noi dobbiamo pensare solo a lavorare sul campo, chi non è in grado di fare questo è normale che stia fuori. Perchè noi abbiamo la Coppa Italia, il campionato.... ma soprattutto dobbiamo fare dei punti perchè ora abbiamo 23 punti. Io ai ragazzi ho sempre detto che abbiamo fatto 38 punti, ma la classifica dice 23, quindi dopo la batosta di oggi è normale che bisogna lavorare su quella classifica lì, che momentaneamente è quella reale. Bisogna farsi u esame di coscienza, pensare e riprendere da domani con serenità, soprattutto con rabbia e cattiveria, perchè giovedì abbiamo una partita dentro o fuori, poi riprendere il campionato".
Coppa Italia ed Europa League diventano prioritarie rispetto al campionato?
"Ma no, non diventano assolutamente prioritarie, tutte le partite... perchè altrimenti entri in un vortice da cui non esci più. noi invece dobbiamo uscire da questo vortice velocemente, abbiamo fatto tre partite, un punto e abbiamo preso dieci gol. E questo non deve più accadere".
Si è trattenuto con la squadra nello spogliatoio. Ci può dire cosa ha detto al gruppo?
"Ho detto le stesse identiche parole che ho detto a voi in questo momento".