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Bianchessi a tmw magazine: "Nel settore giovanile biancorosso il diktat è il merito".

di Christian Colombo

Queste le parole del responsabile del settore giovanile biancorosso, Mauro Bianchessi, dopo l'intervista rilasciata a tmw magazine

Partendo dalle origini, come siete arrivati a Martins?
Kevin lo abbiamo preso da piccolo al Milan quando aveva 8 anni e poi è rimasto nel settore giovanile fino alla cessione del club. Lì si è spostato all'Inter e a quel punto lo abbiamo portato al Monza. Un grosso merito va dato a mister Brevi, per aver trovato il ruolo migliore per cui renda il massimo. Oggi è un esterno destro tutto campo capace di fare sia la fase difensiva che quella offensiva. In poco tempo Kevin è riuscito ad attirare l'attenzione di Alessandro Nesta e in Coppa Italia, contro il Brescia, è stato protagonista di un grande prestazione: assist, corsa e tecnica. Bisogna concedere a questi ragazzi anche l'emozione di giocare “coi grandi”. Penso che abbia ancora margini di crescita e di miglioramento.

Qual è esattamente il suo ruolo?
Nesta lo ha schierato esterno di centrocampo. Penso che il mister sia stato coraggioso e ripone sempre grande attenzione nei confronti dei calciatori della Primavera. Una notizia che nessuno sa è che in tutti gli allenamenti della Prima squadra abbiamo fra 4 e 7 giocatori della Primavera convocati in pianta stabile. Allenarsi con i “grandi” permette ai più giovani di migliorarsi. Il nostro obiettivo deve essere quello di portare i giocatori in Prima squadra. Kevin Martins è un esterno destro, non un attaccante sicuramente. Dirà qualcosa nel calcio del futuro.

Quant’è bello ed importante per voi vedere questi giovani dalla Primavera arrivare in Prima squadra?
Il nostro scopo è questo: portare i giovani in Prima squadra. Il settore giovanile deve essere un ruscello che porta acque al largo più grande. Vedere i nostri giovani fra i grandi è una bella soddisfazione.  Questo è stato anche l'obiettivo del nostro caro presidente Silvio Berlusconi. Abbiamo inserito il portiere Mazza fra i 25 della Prima squadra. È un portiere giovane ma bravo che continua, ancora oggi, a migliorare. Il prossimo anno, l'obiettivo è di inserirne altri due, a testimonianza del buon lavoro fatto del nostro settore giovanile. Ci sono alcuni ragazzi che partendo da Monza stanno facendo bene: Marras al Caldiero e Ferraris al Pescara. È motivo di orgoglio anche questo e nello specifico sono due giovani che possono fare bene. Il lavoro nel settore giovanile è importante.  Alcuni possono approdare direttamente in Prima squadra, altri fanno giri diversi. Spero che Marras e Ferraris, che sono fuori a farsi le ossa, potranno ritagliarsi il proprio spazio. È la storia di Galliani e Bianchessi del Monza, cioè, prendersi i giovani e costruirseli in casa, pronti per il massimo campionato.

C'è da scommettere su Martins? Sarà la possibile sorpresa del Monza?
Me lo auguro. Bisogna dare merito alla società e a Galliani, che ha dato la chiara indicazione di valorizzare i calciatori se meritano. Anche il coraggio di Mister Nesta, senza paura di guardare la carta d'identità: non è da tutti in Italia. Nel settore giovanile del Monza il diktat è il merito: se sei bravo vai avanti se non sei bravo vai da un'altra parte.


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