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Criscitiello: "Monza, non servono giocatori che preferiscono il tavolo del poker al campo da calcio!"

di Redazione Tuttomonza

Ci va giù pesante il collega Michele Criscitiello nel suo consueto editoriale su TuttoMercatoWeb. Queste le sue parole utilizzate per descrivere il fallimento biancorosso: "Finita l'avventura e il sogno di Monza e Lecce che ripartiranno dalla B. Sono due storie diverse. Il Monza ha fatto un autentico bagno di sangue. 26 milioni di passivo a bilancio per un club di serie B è record storico. Un fiume di soldi spesi, scusate buttati, per non arrivare in serie A. Vi fermo prima dei vostri retropensieri: il calcio è strano, ci può stare di non andare in A al primo tentativo. No cari, questo vale per un club normale, può valere per una società che investe ma non raggiunge il traguardo. Il vero problema è che sei obbligato ad andare in A se spendi i soldi del Monza. Neanche attraverso i play off. Devi arrivare primo senza neanche troppi patemi d'animo. Spendere così tanto in B equivale a "falsare" il campionato ma se neanche giocando in 14 contro 11 vinci allora devi ammettere pubblicamente il fallimento del progetto. Galliani ci ha messo cuore e anima. La proprietà tanti soldini. Galliani ha sbagliato i suoi uomini. Brocchi ha certamente le sue responsabilità ma le vere colpe sono di chi ha costruito una squadra di finti fenomeni e tante figurine. Al Monza sono venuti meno calciatori e dirigenti. Un clima surreale e ingestibile. Risultato? Semifinale play off persa e tutto da rifare. Chi parla adesso di Buffon al Monza non ha capito, a quanto pare, gli errori commessi dal Monza. Con quel budget puoi prendere i migliori giocatori di serie B e quelli servono. Non servono ex calciatori di serie A o gente sazia che in campo cammina e in settimana preferisce il tavolo da poker a quello di calcio".


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