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Decreto stadi, incognita distanziamento: si fa largo l'ipotesi scacchiera

di Redazione Tuttomonza
Il decreto per le riaperture di inizio campionato risulta già un problema: il distanziamento di un metro imposto dalla norma, impedisce nella quasi totalità degli impianti italiani, eccezion fatta per l'Allianz Stadium, concessa dal Governo. Come riporta il Corriere dello Sport, Lega Serie A e FIGC hanno già presentato una loro alternativa, al fine di venire incontro ai propri club penalizzati dalla norma. Gabriele Gravina, presidente FIGC, e Paolo Dal Pino, Lega Serie A, hanno scritto al Governo sottolineando il paradosso del testo attuale del decreto. Quella presentata non è un’apertura al 50%, ma una formula. La vicenda potrebbe essere risolta con un decreto integrativo realizzato dal sottosegretario Vezzali, si spera entro il 21 agosto. Secondo Lega e FIGC, basterebbe cambiare la dizione di “distanza interpersonale di almeno un metro” in “sedute alternate a scacchiera”. Le società, come evidenziano i colleghi di Calcio e Finanza, confidano nel fatto che il governo agisca in fretta, anche perché le campagne abbonamenti continuano a essere bloccate.
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