Le pagelle di Monza-Vicenza: Finotto e Donati al top, collettivo tra alti e bassi
Lamanna 5,5: intuisce la traiettoria del penalty di Gori sfiorando la sfera senza impattarla a sufficienza, è grave l’errore concettuale ed esecutivo in impostazione sulla traversa del centravanti ospite. (46’ Di Gregorio 6: risponde presente alla chiamata di Giacomelli, poi è spettatore non pagante).
Donati 7: vera spina nel fianco, corre e vince con agilità il duello con Barlocco; si propone con intensità e qualità, servendo la palla al bacio per la rete del pari di Finotto (65’ Lepore 6: si mette in luce dimostrando di essere una valida alternativa a Donati).
Scaglia 6: è ordinato lavorando bene in copertura, anche se Gori gli rende la vita difficile nel duello corpo a corpo (65’ Bettella 6: qualche piccola imprecisione nel palleggio, ma si disimpegna con personalità).
Paletta 5,5: Brocchi pretende la costruzione dal basso, ma il centrale argentino fa la frittata passando un pallone ingestibile ad Armellino costretto a commettere il fallo da rigore. È carente in impostazione. Meglio nella ripresa.
Sampirisi 6: si propone meno di Donati ma dimostra di poter giocare a piede invertito (77’ Carlos Augusto 6,5: aggredisce la fascia mancina con maestria infarcendo l’area di cross).
Armellino 5,5: dispersivo in costruzione, ingenuo a mettere la gamba su Gori che stava arretrando, concedendo il rigore al Vicenza. (77’ Barillà 6: deve crescere fisicamente ed inserirsi appieno nei meccanismi di entrambe le fasi).
Barberis 6,5: lieve disattenzione in zona calda nel primo minuto di gara, poi sale in cattedra in mezzo al campo mettendo ordine alla manovra (77’ Fossati 6: imposta con pulizia, non rischia la giocata).
Colpani 5,5: si sacrifica nella fase passiva, ma non dà grande apporto in avanti (46’ D’Errico 6: lavora bene senza acuti).
Machin 5,5: sprazzi di eleganza e creatività ma è fortemente inconcludente nel lavoro di raccordo con le punte (dal 77’ Mosti 6: corre e abbassa il raggio d'azione per dare il via alla manovra, ma gli spazi sono davvero stretti).
Maric 6: ruota dietro a Finotto creandosi varchi preziosi, la condizione non è al top e c’è da trovare lo spunto migliore (65’ Gytjaer 6: si muove tra i centrali affinando movimenti determinanti per il campionato).
Finotto 7: detta molto la profondità e sigla un gol di pregevole fattura: indice posizionale perfetto tra i due centrali, controllo di petto e battuta a rete di contro balzo con l'istinto del vero attaccante (65’ Dany Mota 6,5: è attivo e a gara in corso può essere il valore aggiunto).
Brocchi 6: ha visto unità ma pretende più conoscenza reciproca per affinare l'intesa tra i reparti, in attesa della migliore condizione atletica e, chissà, di qualche altro regalo dal mercato.
LR. Vicenza (4-3-1-2): Grandi 6 (65’ Pizzignacco 6); Bruscagin 6,5 (46’ Ierardi 6), Padella 6, Cappelletti 6, Barlocco 5,5 (61’ Beruatto 6); Vandeputte 5,5 (77’ Issa 6), Pontisso 6,5 (73’ Scoppa 6), Rigoni 6,5; Nalini 6 (46’ Giacomelli 6,5) ; Guerra 6,5, Gori 7 (61’ Marotta 6). Allenatore: Di Carlo 6,5.