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Bianchessi, direttore settore giovanile Monza "Martins, buona la prima. In futuro..."

di Filippo Pelucchi

 All'esordio in prima squadra Kevin Martins è riuscito a sfruttare l'occasione che gli ha concesso Alessandro Nesta: un assist decisivo per la rete del vantaggio messa a segno da Kyriakopoulos, una serie di accelerazioni oltre l'ordinario, qualità tecniche interessanti. Chiaramente serviranno altre partite per ulteriori conferme, ma la sensazione vedendolo all'opera è stata quella di trovarsi dinanzi a un giovane che potrebbe diventare una piacevole rivelazione. 19 anni, classe 2005, il figlio di Obafemi Martins - ex attaccante dell'Inter - ha tutto per ripercorrere il percorso del padre.

A parlarne in esclusiva a Tutto Mercato Web il giorno dopo il debutto è il direttore generale del settore giovanile del Monza Mauro Bianchessi. Di seguito alcune dichiarazioni del direttore sul giovane classe 2005. 

Come siete arrivati a Martins?
"Kevin Martins lo abbiamo preso da piccolo al Milan, quando aveva 8 anni, e poi ha fatto tutta la trafila nel settore giovanile. Era totalmente diverso da oggi perché aveva caratteristiche da prima punta. Poi quando c'è stata la cessione del Milan non è stato riconfermato nel club ed è passato all'Inter. A quel punto lo abbiamo portato al Monza. Lei pensi come è strano il calcio: fino a 6 mesi fa giocava da attaccante, ma non sempre con continuità. Bisogna dare merito al cambio dell'allenatore perché con l'arrivo di Oscar Brevi è stato trasformato in esterno destro a tutto campo. Sa fare sia la fase difensiva che offensiva, visto che una sua capacità è quella di mettere bene la palla dentro per l'attaccate. In poco tempo Kevin è riuscito ad attirare l'attenzione di Alessandro Nesta"

In Coppa Italia contro il Brescia è stato protagonista di una grande prestazione: assist, corsa, tecnica. Sorpreso della maturità con cui ha interpretato la gara alla prima con i grandi?
"Secondo me ha fatto una prestazione sufficiente. Bisogna concedere a questi ragazzi anche l'emozione della prima, poi allenarsi con i calciatori della prima squadra e diverso rispetto a quando ci si allena con i giocatori della Primavera. Kevin Martins ha ancora margini di crescita e di miglioramento, ha una gamba e un passo importante. Per me può fare ancora molto ma molto meglio". 

C’è da scommetterci su Martins? Sarà la possibile sorpresa del Monza e del campionato?
"Me lo auguro. Bisogna dare merito alla proprietà, a Galliani, che ha dato la chiara indicazione di valorizzare i calciatori se meritano. Il coraggio che ha avuto Nesta nel non guardare la carta d'identità non è da tutti in Italia. Ha visto il merito e il valore di Martins. A proposito: nel settore giovanile del Monza il diktat è il merito. Se sei bravo vai avanti, se non sei bravo vai da un'altra parte".