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Brocchi: "Senza Balotelli e Boateng ci sarà più tranquillità. Galliani non ripeterà gli errori fatti"

di Domenico Fabbricini
Dopo Tuttosport, Cristian Brocchi ha parlato oggi anche alla Gazzetta dello Sport. Dalla "sua" Formentera torna sulla mancata promozione in A col Monza: "Sono arrabbiato, siamo arrivati a un passo dal fare qualcosa di grande, centrare due promozioni di fila non è da tutti. Se non avessero assegnato quel rigore alla Salernitana al 96' a Pordenone in A saremmo andati noi. Era una squadra forte, con ottimi valori, anche se in alcuni ruoli chiave sarebbe potuta essere messa meglio".

RIMPIANTO BALOTELLI E BOATENG - A livello mediatico avevano alzato tantissimo le aspettative, magari senza di loro ci sarà più tranquillità: un aiuto agli altri.

Le mie colpe? L’allenatore ne ha sempre, ma una in particolare non la trovo. Ma come quando ho vinto i meriti non erano tutti miei, anche ora le colpe sono da spartire. Con Galliani e Berlusconi mi sono lasciato molto bene, la stima reciproca rimane. Abbiamo deciso insieme di lasciarci dopo tante soddisfazioni insieme.

FUTURO - Stroppa troverà un Monza diverso rispetto a quello che ho trovato io, molto più legato alla categoria. Cambierà modulo, sarà un altro Monza. Galliani è un grande dirigente, farà tesoro di quanto successo nella stagione scorsa e non ripeterà scelte che ci sono costate qualche punto. Ho avuto qualche contatto dall'estero, magari ripartirò da lì.

Mi piace parlare dei giovani, con la loro fame in B servono tanto: chi prende Frattesi, Colpani, Pirola o Mota Carvalho farà un gran colpo, anche se credo che andranno tutti in A".
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