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D'Errico: "Con questa proprietà si sono aperti scenari impensabili. Devo tutto al Monza"

di Domenico Fabbricini

Capitan Andrea D'Errico si racconta alla Gazzetta dello Sport, dal suo arrivo in biancorosso alle ultime vicende: "Il primo giorno che ho messo piede a Monzello non avrei mai immaginato quello che sarebbe successo da lì a pochi anni. Ma non è stato sempre tutto semplice. Il primo anno in serie D siamo arrivati a metà classifica. Poi da lì è stato un crescendo. L'arrivo di Berlusconi e Galliani ha aperto poi prospettive prima impensabili. Prima di scendere in campo contro la Spal ho rivisto tutta la mia carriera, non potevo che esordire in B con questa maglia, per me il Monza è tutto. Dedico questa gioia alla mia fidanzata, ai tifosi, alla mia famiglia e tutti i professionisti con cui ho lavorato in questi anni. Ma non mi sento arrivato. Con questa proprietà bisogna sempre pensare a vincere e voglio sfruttare questa opportunità. 

L'arrivo di Boateng ci ha regalato personalità ed esperienza, se penso che fino a poco tempo fa si allenava con Messi e ora arriva al campo con l'umiltà dell'ultimo arrivato. Fa dei numeri con i piedi che non ho mai visto prima. Crediamo alla A per tre motivi: l dna vincente di Berlusconi e Galliani, uno staff tecnico di primo livello e una rosa completa in ogni reparto che ci regala un’abbondanza di soluzioni che le nostre rivali non hanno".


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