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Da oggi in libreria le memorie di Adriano Galliani con Luigi Garlando

di Roberto Sabatino

Dal profilo Facebook del giornalista Luigi Garlando, ecco il lancio ufficiale del libro scritto con Adriano Galliani, amministratore delegato del Monza.

“In quell’anno di grazia 1990 avevo acquistato #RobertoBaggio.
C’era l’accordo con il procuratore, Antonio Caliendo, e l’intesa con il giocatore. Tutto fatto, sorrisi e strette di mano. Ma a un certo punto arriva la telefonata di Gianni Agnelli.
L’Avvocato spedisce un elicottero della Fiat ad Arcore. Saliamo Berlusconi ed io. Ci portano a Torino in corso Marconi. Io avevo paura che ci abbattessero in volo. Per fortuna arrivammo sani e salvi. Veniamo accolti nello studio dell’amministratore delegato Cesare Romiti dove poco dopo ci raggiunge Agnelli.
Il senso del discorso dell’Avvocato, più o meno, è questo: “Insomma, Berlusconi, avete vinto lo scudetto, due Coppe dei Campioni, non potete esagerare…”
Il discorso scivola sugli affari extra calcio,
Io capisco che Berlusconi ci sta ripensando e perdo il controllo. Alzo la voce.
L’Avvocato, con grande flemma, mi richiama all’ordine: “Per cortesia, Galliani. Stia tranquillo, si calmi”,
Alla fine, in nome delle buone relazioni, il presidente decide di rinunciare a Baggio.
“Gradisca” avrebbe aggiunto Fellini. Non si può dire no al Re d’Italia.
Il rimpianto di non sapere cosa avrebbero potuto combinare insieme il miglior Baggio e il miglior Van Basten resta”.
Le Memorie di Adriano G., Edizioni Piemme
Da oggi in libreria


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