Le parole di Nesta alla vigilia di Verona: "Lunedì scontro diretto, gli indisponibili sono...."
Le parole di mister Nesta alla vigilia tra Verona e Monza
Come riparte la squadra? Galliani ha parlato di un ultimo posto dettato dalle grandi assenze.
Dipende soprattutto da noi, poiché in campo siamo noi i protagonisti. Vero, abbiamo avuto tanti infortuni e un campionato importante.
Siete al livello di 2 anni fa, il campionato è pronto a decollare?
Si, abbiamo iniziato alla prima giornata. Le partite fatte hanno portato ad uno spreco di energie. Bisogna fare dei risultati e ottenere i 3 punti il prima possibile. Stiamo anche recuperando tanti giocatori. Vincere porta morale.
Galliani ha spiegato la situazione in classifica, ma manca forse, nei sostenuti, cattiveria, carenza e voglia di tirare in porta?
Come ho già detto, i protagonisti in campo siamo noi. Ogni squadra ha dei giocatori di riferimento e senza di loro è difficile muoversi di conseguenza. Sarà difficile comunque fare punti anche a pieno organico. In questa circostanza, non ci aiuta la settimana. Durante gli allenamenti ci sono anche 8 primavera. Cambia certamente la modalità dell’allenamento. Io mi lamento di quello, poiché la domenica trovi avversari tosti e con esperienza.
Djuric, c’è la volontà di sfruttare il suo colpo di testa?
Con Djuric bisogna crossare di più. È un’arma a nostro favore e la sfruttiamo ancora poco. Con l’aiuto di Pessina, che spesso si inserisce in area, dobbiamo essere più precisi.
Come hai trovato Maldini post Nazionale?
Sicuramento contenuto. Se lo merita e deve sfruttare questo momento come rampa di lancio. Deve stare a quel livello. Dopo 15 partite, puoi dire di giocare in Nazionale. Speriamo che possa decollare e volare sempre alto.
Come si migliora in una squadra la mentalità?
Ogni giocatore ha i propri difetti e qualità. Uno deve capire ed essere consapevole dei propri più e meno. Ogni calciatore deve riconoscere i suoi pregi e fare leva su quello. Siamo qui per imparare ogni giorno, bisogna essere fieri delle proprie capacità e riconoscere i propri limiti.
Cosa temi del Verona? Conosci il mister?
Abbiamo giocato contro, è giovane ed è in gamba, come la squadra. A tratti della partita la squadra avversaria ti obbliga a correre, ad abbassarti e altro ancora. Anche loro hanno dei difetti.
Questione portieri?
Turati ha battuto la mano col palo, ma ha iniziato a giocare con la squadra. Non credo nella confusione tra i pali. Il nostro portiere è Turati. Pizzignacco, quando chiamato in causa, ha fatto sempre bene. È un giovane che sta crescendo e farà sicuramente bene, ma il nostro numero 1 è Turati
Quanto la squadra sente la pressione?
È uno scontro diretto e sotto pressione siamo dall’inizio del campionato. Facciamo questo lavoro e bisogna stare sempre attenti e allerta. La pressione deve darci quella spinta in più per portare a casa le partite, senza paura.
Indisponibili?
Abbiamo recuperato Gagliardini, Vignato e Turati con soli 2/3 allenamenti col gruppo.