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Michele Criscitiello: "Cedere il Monza sarebbe un torto a chi non c'è più"

di Redazione Tuttomonza

Nel suo seguitissimo editoriale sul sito di SportItalia, Michele Criscitiello ha parlato anche del Monza: "Il Monza, per Berlusconi, era un valore. Un'ultima sfida da vincere prima di morire e se in ospedale chiamava Galliani per parlare di moduli significava che ci teneva realmente. I 5 figli devono proseguire il lavoro del papà e tra questi c'è un Monza che non va abbandonato; al massimo sarà giusto ridimensionare i sogni europei e farsi bastare una salvezza transitoria ma cedere il club sarebbe un torto a chi non c'è più. Troppo presto e sarebbe una scelta sbagliata. Bisogna dare tutte le chiavi ad Adriano Galliani che se prima faceva il 100% per il suo club, oggi darebbe il 120% per onorare l'amico di una vita. Fininvest deve nominare Paolo Berlusconi Presidente e Galliani Vice-Presidente/A.D. e dare un budget annuale. Con Berlusconi in vita il Monza poteva sognare lo scudetto, l'Europa e volare con la fantasia. Senza Berlusconi il Monza deve restare della famiglia ma porsi obiettivi pari alla capacità della piazza. Senza strafare ed esagerare. Il Monza deve lottare, ogni anno, per salvarsi. Il Monza deve giocarsela con Lecce, Salernitana, Frosinone e se bravi (come sono) diventare il nuovo Sassuolo sostenibile senza Squinzi".


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