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Palladino in conferenza stampa: "Vogliamo mettere in difficoltà una corazzata come l'Inter"

di Stefano Pontoni

Raffaele Palladino, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della gara contro l'Inter, ha presentato così il prossimo appuntamento del suo Monza: "Abbiamo avuto poco tempo per preparare questa partita con l'Inter, viste le due gare ravvicinate. L'abbiamo però studiata in questo periodo, sappiamo che è una squadra molto forte e attrezzata. L'Inter di Inzaghi lavora da squadra e si muove all'unisono, è difficile trovarle dei punti deboli. Per noi è bello giocare partite così, dobbiamo cavalcare l'entusiasmo per la bella prestazione di Firenze. La partita di domani ci deve dare slancio, motivazione e voglia di mettere in difficoltà una corazzata come quella nerazzurra. Domani voglio 26 animali, uno stadio pieno e magari lo stesso ambiente vissuto con la Juve".

Che sensazioni prova in vista di questo big match?
"Non vedo l'ora di scendere in campo domani, provo sensazioni bellissime. Queste sono le partite che ti fanno crescere personalmente come allenatore e che fanno crescere l'intera squadra, oltre che l'ambiente a 360°. Non dobbiamo viverla con paura, ma con slancio. Voglio un Monza coraggioso e aggressivo, consapevole di poter mettere in difficoltà una squadra forte come l'Inter. Poi nel calcio si vince e si perde, a me interessa soprattutto la crescita dei miei ragazzi durante il percorso".

Che idea si è fatto dell'Inter di Inzaghi?
"L'Inter è una squadra in salute, molto forte, che mercoledì ha messo non a caso in grande difficoltà il Napoli. Ha subito davvero poco con gli azzurri e noi dobbiamo quindi essere consapevoli di ciò che ci aspetta. Consapevoli, ma non impauriti: il pari di Firenze ci ha dato autostima, vogliamo cavalcare l'onda. A me interessa la prestazione".

Che ricordo ha di Vialli?
"Conoscevo bene Gianluca, sono emozionato perché ho avuto la notizia della sua morte mezz'ora fa. Era una grande persona, con un cuore grande, intelligentissimo. Queste cose ti lasciano un vuoto dentro e il calcio passa in secondo piano. Sono vicino a tutta la famiglia Vialli e faccio ai suoi parenti le mie più sentite condoglianze".