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Palladino: "Oggi partita spartiacque, vittoria dedicata a Pablo Marì. Sensi? Lo aspettiamo più forte di prima"

di Fabio Alampi

Il Monza torna a vincere in campionato, batte 2-0 il Verona e interrompe una striscia di 3 sconfitte consecutive. Raffale Palladino, tecnico dei brianzoli, ha parlato così in conferenza stampa al termine della partita: "Dopo l'espulsione mi sono preoccupato. Stavamo facendo bene in 11 contro 11, poi mi aspettavo che il Verona si chiudesse dietro e mi preoccupavano le ripartenze. Il rischio è che perdi un po' identità di squadra, e quando trovi squadre che difendono molto basse il rischio è proprio quello. Alla squadra ho chiesto di attaccare lo spazio alle spalle, mi è piaciuto l'atteggiamento, oggi era una partita spartiacque. Sono davvero soddisfatto, è la vittoria della squadra e della società, di voi giornalisti e di tutta la città. Ce lo meritiamo, è bellissimo essere a questo punto della classifica da neo promossa, con tanti giocatori nuovi. Siamo in una posizione che non ci aspettavamo, e ci dobbiamo godere questo momento. Avevo questa sensazione questa settimana, per me l'ago della bilancia sono gli allenamenti della settimana: oggi mi aspettavo questo e i ragazzi l'hanno fatto, siamo tutti felici. Vorrei aggiungere una cosa: oggi Pablo Marì è venuto allo stadio, è stato un momento molto bello, ho voluto che parlasse alla squadra, ha fatto un discorso molto bello, ci ha dato energia e carica. Dedichiamo la vittoria a lui, eravamo in debito dalla gara di Bologna. L'espulsione? Giocare in superiorità è un vantaggio, ma non è stato facile sbloccarla. Voglio fare i complimenti a tutta la squadra, abbiamo rischiato poco o nulla, cosa non scontata. Abbiamo avuto coraggio e personalità, chi è entrato dopo ha fatto la differenza. Questa vittoria ce la godiamo. Carlos Augusto? Per me è un giocatore straordinario, da top club. Ha dati fisici da squadre di alto livello, da Champions League. A livello fisico è un animale, ha qualità straordinarie e può migliorare ancora molto. Sta imparando a venire dentro al campo, crea superiorità. Nasce terzino, ma per me il suo ruolo ideale è da quinto. Sensi? Mi lascia rammarico e cuore spezzato, non riesco a godermi a pieno la vittoria. Stefano ha fatto una partita incredibile, in campo era un po' preoccupato, poi a fine gara sono andato da lui e mi sembrava più tranquillo, aveva il viso più rilassato. Aspettiamo i dottori prima di dire quello che è successo. Sicuramente non è una cosa leggera, ma lo aspettiamo al più presto. Mi aspettavo sicuramente una crescita sotto il profilo del gioco, con il Bologna non avevamo fatto bene e abbiamo lavorato molto in settimana. Questa è una squadra che può e deve giocare a calcio, non possiamo permetterci di affidarci alle palle lunghe. Oggi abbiamo fatto un grosso passo in avanti, è stata una grande prova sotto il profilo della personalità, abbiamo avuto coraggio. Colpani è un ragazzo d'oro, ma il segreto di questa squadra sono i giocatori che hanno giocato di meno: la differenza la fa chi entra e ti cambia le partite. Colpani, ma anche Petagna, Antov e Bondo, chiunque metto fa bene. Mi dispiace non poterli usare tutti, ma l'occasione l'avranno. In settimana avremo 3 partite, tutti devono farsi trovare pronti. Per Sensi aspettiamo le diagnosi del caso, ma sono sicuro che chi lo sostituirà si farà trovare pronto, ho valide alternative".


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