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Palladino: "Perdere dispiace sempre, soprattutto perché era una competizione a cui tenevamo"

di Stefano Pontoni

Al termine della gara di Coppa Italia che ha visto il Monza uscire sconfitto di misura dalla Reggiana, il tecnico dei biancorossi Raffaele Palladino ha analizzato la prestazione ai microfoni di Mediaset: "Perdere dispiace sempre, soprattutto perché era una competizione a cui tenevamo. E' normale che dispiaccia tanto perché i ragazzi ce l'hanno messa tutta. Ad agosto sono sempre partite un po' particolari, ti fanno capire a che punto sei nella preparazione e se sei pronto ad affrontare il campionato, però direi che i ragazzi hanno fatto una buona prestazione. Va dato anche merito alla Reggiana che ha fatto un'ottima prova, le sconfitte sono figlie di tante situazioni e va dato merito anche agli avversari che si sono difesi bene e hanno avuto coraggio. Ci sono delle cose da mettere a posto perché in qualcosa stasera siamo mancati, ma ai ragazzi non posso rimproverare nulla. Questa partita ti deve fare capire che bisogna alzare un po' il livello perché tra qualche giorno inizia il campionato."

La rosa è stata confermata, ma quest'anno dovrete trovare anche qualche soluzione diversa?
"E' ovvio. Gli avversari ti studiano e questo sarà un campionato totalmente diverso rispetto a quello dello scorso anno. Ho detto ai ragazzi che non parleremo mai della passata stagione perché questo è un nuovo campionato. L'unica cosa che non dobbiamo perdere è il nostro spirito, l'umiltà, la determinazione, la nostra fame che ci ha contraddistinto lo scorso anno. L'ossatura c'è, c'è una buona base ma bisogna continuare a lavorare. Questa sconfitta la analizzeremo e capiremo cosa e dove abbiamo sbagliato per cercare di migliorare e arrivare al campionato pronti."

Il Monza nell'ultima parte di gara ha tirato il fiato. La preparazione ha influito sulla condizione?
"E' un'analisi giusta, noi abbiamo lavorato tanto a livello fisico in questi 40 giorni. La squadra è sembrata un po' più sulle gambe ma è stata solo una sensazione. Abbiamo diversi giocatori che non avevano minutaggio nelle gambe come Marì, D'Ambrosio che è arrivato solo da una settimana, Mota che ha giocato poco in questo periodo. Inoltre abbiamo chiuso nel finale di partita con ragazzi molto giovani, Vignato 2004, Valentin Carboni 2005, Franco Carboni 2003, quindi credo che dovremo prendere gli aspetti positivi di questa partita e ovviamente analizzare le cose negative in modo da lavorare durante la settimana per arrivare bene alla gara contro l'Inter. Sarà una partita difficile ma ce la metteremo tutta per arrivare pronti".


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