Stroppa: "Questo Monza è un po' il Milan dei tempi d'oro. Mercato? A Galliani non devo insegnare nulla"
di Stefano Pontoni
Il tecnico, poi, ha fatto un punto anche sui nuovi arrivi: "La qualità dei giocatori è nota a tutti, ma siamo convinti di non aver sbagliato neanche gli uomini. Abbiamo uno spogliatoio splendido e loro si integreranno al meglio.Con Molina ho vinto un campionato, Ramirez lo conosco e mi spiace solo che si sia fermato quando stava trovando la condizione migliore".
Sul mercato si cerca una prima punta: "Mi fido del nostro boss, a Galliani non devo insegnare nulla. Ai ragazzi dico che il Monza è un po' come il Milan dei tempi d’oro. Berlusconi è fantastico. Mi chiama una o due volte a settimana. A volte non mi sembra ancora vero che sul mio i-phone si accenda il suo nome. Ho grande feeling anche con Antonelli, il nostro dirigente di campo. La maglia pesa, ma è un onore portarla.
L'obiettivo è la Serie A: "Cerco il risultato attraverso il gioco. Sono disposto a perdere anche un paio di partite per iniziare però a vincere dalla terza come dico io. Con Crotone, Foggia e Sudtirol sono stato promosso così. Conto di riuscire a farlo anche al Monza. All’inizio ci sono mancati Dani Mota, Ciurria, Valoti, Mazzitelli, Barberis: cinque titolari. Avversari? Pisa, Brescia, Lecce, Benevento e Cremonese”.
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