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Turati alla Gazzetta: "Con l'Inter servirà anche fortuna"

di Roberto Sabatino

Lunga intervista esclusiva su "La Gazzetta dello Sport" per Stefano Turati, portiere del Monza che si appresta a sfidare l'Inter domenica sera.

"Contro le grandi squadre serve anche un po' di fortuna e nel calcio non si sa mai. Siamo una squadra, ci vuole la collaborazione di tutti".

Turati che ha ricordato il gol subito da Dimarco quando era a Frosinone l'anno scorso da ben cinquanta metri ("Secondo me non voleva tirare in porta"), ha poi raccontato come è nata l'idea Monza: "Ringrazio il Sassuolo per avermi lasciato partire, volevo proseguire il mio percorso di crescita restando in Serie A. Il resto lo ha fatto Adriano Galliani: è stato molto convincente e la cosa mi rende orgoglioso. Il primo contatto c'è stato ad inizio estate, poi si è concretizzato ad agosto. Ha inciso anche il parere del mio amico Di Gregorio che mi ha parlato benissimo di Monza, delle strutture, della società e del preparatore Alfredo Magni".


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