Il digiuno stava diventando troppo lungo, ma il Monza oggi ha trovato una boccata d'aria fresca tornando al successo con una prestazione a tratti discreta. Ai punti la Cremonese avrebbe sicuramente meritato qualcosa in più, ma la truppa di Brocchi è riuscita a portare a casa il match anche se le disattenzioni strutturali, oltre ad un inspiegabile calo di tensione dopo l'autogol di Sampirisi, si sono palesate nel corso dei 90'. Martedì si torna in campo e a Salerno bisognerà fare la partita perfetta contro una squadra che si sta lottando la seconda piazza col Lecce. I biancorossi, oggettivamente, adesso devono guardare partita dopo partita, pensando a centrare la miglior posizione possibile in vista degli spareggi promozione.

Nel finale di stagione serve ritrovare la brillantezza di pedine come Barberis, fin qui troppo a corrente alternata e autore di prestazioni più tendenti al negativo che non al positivo, e Diaw, ancora a secco in maglia biancorossa dopo aver sprecato, anche quest'oggi, una chance clamorosa a pochi passi da Carnesecchi. Le costanti si chiamano Frattesi e Dany Mota, sempre più leader e trascinatori d'un gruppo che non vuole lasciare nulla d'intentato, rialzandosi dal punto di vista psicofisico per dare l'assalto alla massima serie. Perché nulla è perduto, e se l'ingresso dal portone principale è tutt'oggi, per essere onesti intellettualmente, fortemente improbabile, giocarsi al meglio i play off è sicuramente prerogativa ontologica fondamentale per coltivare ogni speranza di agguantare il sogno. Passo dopo passo, gara dopo gara, i conti si faranno alla fine, quel che conta è giocare a tutto gas, senza mollare d'un millimetro: solo così i sogni possono trasformarsi in realtà. 

Sezione: Editoriale / Data: Sab 17 aprile 2021 alle 21:15
Autore: Redazione Tuttomonza
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