Il tormentone di gennaio in casa Monza è stato l'attaccante: salutati in un solo colpo i pesi offensivi di Daniel Maldini e Milan Djuric, le attenzioni si erano spostate sul serbo Luka Jovic.

In scadenza contrattuale e fuori dal progetto di Conceicao al Milan, lo stesso club rossonero aveva dato il placet al trasferimento dicendosi disposto a pagare parte del suo ingaggio. Adriano Galliani lo ha atteso per settimane, garantendogli la titolarità fissa fino al termine della stagione. Ma, nonostante offerte giunte anche da Francia e Russia, alla fine Jovic ha detto "no" a tutti ed è rimasto dove era.

Le prestazioni delle ultime settimane gli stanno dando ragione, vedi i gol pesantissimi da subentrato contro Napoli e Fiorentina, che hanno evitato le sconfitte del Milan. Così Jovic proprio nel post match coi viola: "Come ho detto, cerco di fare quello che posso nei minuti concessi. Oggi ho segnato. Sono stato bene a Firenze, ma ora gioco per il Milan e voglio il meglio in tutte le partite, fare quello che posso. Spero l'allenatore se ne accorga".

Jovic lascerà i rossoneri a giugno, ma ha preferito una vita da gregario nel top club che il titolare all'interno di una squadra disperata ed ultima (nonchè ormai condannata alla retrocessione) come il Monza. Che al suo posto, dopo il dietrofront anche per Camarda, ha ripiegato su Ganvoula e Keita Baldè, ad oggi capaci di segnare un gol in due.

Sezione: News / Data: Mar 08 aprile 2025 alle 19:05
Autore: Roberto Sabatino
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