Ci si attendeva una risposta sul campo dal Monza dopo due sconfitte di fila tra Coppa Italia e Serie A, e prontamente è arrivata in positivo. Il successo sull'Empoli certifica la direzione del lavoro impostato da mister Palladino in ritiro, ma soprattutto la visione lunga del Monza.

Il calciomercato non è stato come quello estivo edizione 2022, che portò in Brianza big come Caprari, Petagna, Pessina, Pablo Marì, per investimenti da oltre quaranta milioni di euro. In questa sessione, la prima dopo la scomparsa del presidente Berlusconi, si è parlato più degli addii (Rovella e Carlos Augusto) che delle basi gettate dalla società.

I rinnovi non sono mai banali, sono movimenti da apprezzare perchè garantiscono una continuità economico-tecnica al club: contro l'Empoli, Di Gregorio ha fatto delle super parate, Izzo ha murato gli attaccanti avversari, Ciurria ha fornito folate in un ruolo nuovo, Colpani si è messo il mantello del super bomber. Ecco, tutta gente che a luglio ha allungato il contratto col Monza. Tutta gente che ora ingolosisce già i top club della Serie A. E siamo solo a fine agosto.

Ci sono poi giovani molto interessanti come il "trio Carboni", che in una piazza come quella biancorossa ed un tecnico giovane e coraggioso come Palladino, potrebbero essere scoperte non da poco. 

Il mercato finirà il primo settembre alle ore 20:00, arriverà quasi certamente un attaccante: ma i big, il Monza, li ha già in casa.

Sezione: Editoriale / Data: Mer 30 agosto 2023 alle 15:34
Autore: Roberto Sabatino
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